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Caso Cucchi, il pm: “Fu un pestaggio violentissimo. Poi depistaggi scientifici”

Caso Cucchi, il pm: “Fu un pestaggio violentissimo. Poi depistaggi scientifici”Stefano Cucchi

Processo Bis Nell'aula bunker di Rebibbia l'inizio della requisitoria del pm Giovanni Musarò ricostruisce il calvario del giovane geometra, senza zone d'ombra. Ilaria Cucchi: "Sto facendo pace con quest'aula, lo Stato è con noi".

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 21 settembre 2019
Un pestaggio “degno di teppisti da stadio”. Poi i depistaggi, “scientifici”, a partire dal verbale di arresto per proseguire con il tentativo di accusare tre agenti della polizia penitenziaria, e ancora i medici dell’ospedale. E’ stata lunga la ricerca della verità per l’omicidio di Stefano Cucchi, 31 anni, massacrato di botte nella caserma della stazione Appia dei carabinieri, dopo il suo fermo per detenzione di stupefacenti, e morto una settimana dopo, il 22 ottobre 2009, all’ospedale Pertini di Roma. Soltanto ora, dopo dieci anni e vari processi, l’inizio della requisitoria del pm Giovanni Musarò ricostruisce in un’aula di giustizia il...

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