Italia
Caso Mastrogiovanni, dalla Cassazione tutta la disumanità della contenzione
Giustizia Rese note le motivazioni della Suprema Corte per le condanne contro medici e infermieri che uccisero, legandolo per 87 ore, il maestro Francesco Mastrogiovanni nell'ospedale di Vallo della Lucania (Salerno)
Video delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale Vallo della Lucania contenuti nel documentario «87 ore» di Costanza Quatriglio
Giustizia Rese note le motivazioni della Suprema Corte per le condanne contro medici e infermieri che uccisero, legandolo per 87 ore, il maestro Francesco Mastrogiovanni nell'ospedale di Vallo della Lucania (Salerno)
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 dicembre 2018
La contenzione dei pazienti negli ospedali e delle persone in qualsiasi luogo non solo non è ammessa, ma è sequestro di persona e chi vi ricorre commette un grave reato. Si tratta di un’illegittima privazione della libertà personale. Inoltre è necessario annotare la contenzione nella cartella clinica che «dev’essere redatta chiaramente con puntualità e diligenza, nel rispetto delle regole della buona pratica clinica, e contenere, oltre ogni dato obiettivo relativo al decorso della patologia, tutte le attività diagnostico terapeutiche ed assistenziali praticate», perché l’omessa annotazione dà «luogo ad una falsa rappresentazione di una realtà giuridicamente rilevante». È quanto ha stabilito...