Politica
Caso Open, il senato sta con Renzi
Giustizia L'aula vota a grande maggioranza per sollevare un conflitto di attribuzione contro i pm di Firenze che hanno chiesto il rinvio a giudizio del senatore di Rignano per finanziamento illecito: «Dovevano chiedere l'autorizzazione per sequestrare mail e whattsap». Contrari solo M5S (che si era astenuto in giunta) e Leu
Matteo Renzi ieri durante il suo intervento in senato – LaPresse
Giustizia L'aula vota a grande maggioranza per sollevare un conflitto di attribuzione contro i pm di Firenze che hanno chiesto il rinvio a giudizio del senatore di Rignano per finanziamento illecito: «Dovevano chiedere l'autorizzazione per sequestrare mail e whattsap». Contrari solo M5S (che si era astenuto in giunta) e Leu
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 febbraio 2022
Sarà che aveva alimentato aspettative eccessive, promettendo addirittura di far «tremare» l’aula, ma ieri sera l’intervento auto difensivo di Matteo Renzi in senato è scivolato via quasi scontato. Tutto già sentito, il senatore del resto aveva avuto la possibilità di esporre in giunta per le autorizzazioni le sue ragioni contro i pm fiorentini che ne hanno chiesto il rinvio a giudizio per finanziamento illecito, considerando la fondazione Open la cassaforte per la sua scalata al Pd e al governo. La giunta gli aveva dato ragione, chiedendo al senato – con l’astensione di Pd e 5 Stelle – di sollevare conflitto...