Europa

Caso Pablo Hasél, «la Spagna come la Turchia»

Caso Pablo Hasél, «la Spagna come la Turchia»Pablo Hasél

Libertà di espressione ferita Arresto vicino per il rapper catalano accusato di «Ingiurie alla Corona». Ma in tutto il regno crescono le proteste e le prese di posizione in suo favore, da Almodóvar a Joan Manuel Serrat. Una inattesa mobilitazione che ha convinto i socialisti a promettere una riforma del Codice penale

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 14 febbraio 2021
Rinunciando a cercare riparo all’estero per evitare di finire in cella, Pablo Hasél intendeva suscitare dibattito e mobilitazione a difesa della libertà di espressione. Le iniziative degli ultimi giorni gli danno ragione: la condanna e l’imminente arresto del rapper catalano hanno generato una mini tempesta politica proprio durante la campagna per il rinnovo del parlament. IN TUTTO IL REGNO una quarantina di manifestazioni e presìdi hanno chiesto la libertà per l’artista e la cancellazione delle norme censorie. Nei dieci giorni concessi dal tribunale affinché Hasél si consegnasse spontaneamente a un penitenziario (opzione rigettata dall’artista e “scaduta” alle 20 di venerdì...

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