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Caso Regeni, a chi giovano le tesi complottarde

Caso Regeni, a chi giovano le tesi complottardeSit-in in memoria di Giulio Regeni a Roma – LaPresse

Speculazioni su un omicidio di Stato Le teorie del complotto servono a complicare un quadro semplice in vista di un accomodamento semi -assolutorio. La cosa sicura è il regime politico in cui la vicenda si è svolta e il danno «collaterale» problematico per Egitto e Italia

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
–> Read the English version of this article at il manifesto global Sono molte le ombre che si muovono attorno al brutale omicidio di Giulio Regeni: grosse falle e palesi contraddizioni animano versioni che si inseguono fra le sponde del Mediterraneo, della Manica e dell’Atlantico. È plausibile che il regime egiziano sappia e si siano messe in moto macchine che, gettando fumo e producendo tracciati inestricabili, preparino una versione più o meno di comodo. Anche se è chiaro a tutte le diplomazie che una linea rossa è stata varcata, e che i tentativi di depistaggio abbondano, né alla Farnesina né tanto meno a Bruxelles qualcuno...

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