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Caso Ruby, il Csm è orientato a non dare seguito alle accuse a Bruti Liberati

Caso Ruby, il Csm è orientato a non dare seguito alle accuse a Bruti LiberatiEdmondo Bruti Liberati

Giustizia Dopo la lettera del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Consiglio superiore della magistratura decide di non inviare al procuratore generale della Cassazione la richiesta di vagliare la questione dell’assegnazione del fascicolo Ruby che ha innescato uno scontro senza precedenti all’interno della procura di Milano

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 giugno 2014
Riunione complicata quella di ieri sera al Consiglio superiore della magistratura (Csm). Anche se le indiscrezioni per tutta la giornata hanno anticipato quello che poi dovrebbe essere stato l’esito del plenum (troppo tardi per darne conto su questo giornale): non ci sarà nessuna richiesta al procuratore generale della Cassazione di vagliare la delicata questione dell’assegnazione del fascicolo Ruby ter che ha innescato uno scontro senza precedenti all’interno della procura di Milano. Il braccio di ferro prosegue dallo scorso marzo, da quando il procuratore aggiunto Alfredo Robledo ha denunciato al Csm il capo della procura Edmondo Bruti Liberati per presunte irregolarità...

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