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Italia
Caso Scieri, prime verità dopo 21 anni
La storia La procura militare di Roma chiude le indagini sulla morte nell’agosto 1999 del giovane parà di leva siracusano: tre ex caporali della Folgore verso il processo per omicidio pluriaggravato
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 13 maggio 2020Edizione 13.05.2020
Riccardo ChiariFIRENZE
«Io ho sempre pensato che era stato un atto di nonnismo assurdo». Isabella Guarino, la mamma di Emanuele Scieri, dà voce a un sentimento collettivo. Perché tanti avevano capito che il giovane parà di leva siracusano, trovato cadavere all’interno della caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto del 1999, a tre lunghi giorni da una «assenza», registrata al contrappello delle 23 del 13 agosto, era stato ucciso da alcuni «nonni» della Folgore. Ma ci sono voluti ventuno anni per arrivare all’avviso di chiusura delle indagini della procura generale militare di Roma. Un avviso notificato ad Andrea Antico, caporalmaggiore dell’Esercito oggi...