Italia
Caso Urbani, i medici chiedono l’intervento dell’anticorruzione
Il direttore generale del ministero della salute sarà tra i dirigenti del San Donato, principale gruppo sanitario privato italiano.Il sindacato Anaao: «La legge dice che per tre anni non può ricoprire questo tipo di cariche». A fine legislatura tornerà al San Raffaele anche il sottosegretario Pierpaolo Sileri
– LaPresse
Il direttore generale del ministero della salute sarà tra i dirigenti del San Donato, principale gruppo sanitario privato italiano.Il sindacato Anaao: «La legge dice che per tre anni non può ricoprire questo tipo di cariche». A fine legislatura tornerà al San Raffaele anche il sottosegretario Pierpaolo Sileri
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 luglio 2022
Le porte girevoli al Ministero della Salute ora diventano un caso. A scatenarlo sono le dimissioni di Andrea Urbani. Potente direttore generale della programmazione sanitaria al ministero della Salute, Urbani sarà il nuovo amministratore delegato dell’ospedale San Raffaele di Milano, fiore all’occhiello del Gruppo San Donato, leader nella sanità privata italiana con 1,6 miliardi di fatturato. Urbani passerà dal dirigere l’ufficio in cui si decidono le tariffe dei rimborsi che le Regioni versano agli ospedali privati convenzionati a guidare una delle imprese che ne beneficia maggiormente. Il rischio del conflitto di interessi è evidente, tanto è vero che una norma...