Politica
Caso Uss, Nordio non riesce a spiegare la sua azione contro i magistrati
Giustizia Il ministro alla camera parla molto, ma dice poco e confonde anche la ricostruzione dei fatti. Scarica ogni responsabilità sulla fuga. Lascia senza motivazione l'iniziativa disciplinare che ha promosso contro i giudici che hanno concesso i domiciliari al russo e dice che in fondo se non porta a niente per lui va bene comunque
Carlo Nordio – LaPresse
Giustizia Il ministro alla camera parla molto, ma dice poco e confonde anche la ricostruzione dei fatti. Scarica ogni responsabilità sulla fuga. Lascia senza motivazione l'iniziativa disciplinare che ha promosso contro i giudici che hanno concesso i domiciliari al russo e dice che in fondo se non porta a niente per lui va bene comunque
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 aprile 2023
Una relazione lunga perché ripetitiva. Pedante nei commenti, evasiva sulle circostanze di fatto. Il ministro Nordio parla per 45 minuti alla camera dei deputati con il piglio di chi può dare lezioni anche se è lì per difendersi dall’accusa di aver promosso un’azione disciplinare mai vista contro due magistrate e un magistrato di Milano, i componenti del collegio che ha concesso la custodia cautelare con braccialetto elettronico al cittadino russo Artem Uss. Poi evaso, non essendo stata disposta per lui nessuna sorveglianza all’altezza del peso che – adesso – il governo gli attribuisce. Per quanto Nordio lo neghi e per...