Italia
Caso Uva, assolti con formula piena i sei carabinieri e i due poliziotti
Varese Secondo il senatore Pd Luigi Manconi - presidente della Commissione diritti umani del parlamento - si tratta di «una iniqua conclusione di un processo iniquo. Un processo condizionato da un’indagine condotta in maniera pedestre, fino all’altro ieri, dal pubblico ministero Agostino Abate»
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Varese Secondo il senatore Pd Luigi Manconi - presidente della Commissione diritti umani del parlamento - si tratta di «una iniqua conclusione di un processo iniquo. Un processo condizionato da un’indagine condotta in maniera pedestre, fino all’altro ieri, dal pubblico ministero Agostino Abate»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 aprile 2016
Mario Di Vito VARESE
Tutti assolti. Con formula piena. Il processo per la morte di Giuseppe Uva è finito così, dopo quattro ore di camera di consiglio, con i sei carabinieri e due poliziotti accusati di abuso d’autorità, abbandono d’incapace, arresto illegale e omicidio preterintenzionale ad abbracciarsi, e i parenti di Giuseppe attoniti, increduli, impreparati a una cosa del genere, malgrado le avvisaglie ci fossero tutte da un po’. Un solo grido è risuonato dopo la lettura della sentenza: «Maledetti». «Si tratta di un’assoluzione annunciata – commentano a caldo quelli di Acad, l’Associazione contro gli abusi in divisa –, noi continueremo comunque a sostenere...