Europa

Caso Vecchi, il 24 marzo la sentenza della Corte d’appello di Lione

Caso Vecchi, il 24 marzo la sentenza della Corte d’appello di LionePresidio davanti al tribunale di Lione – Twitter @soutienvincenzo

G8 di Genova L'uomo è stato condannato per «devastazione e saccheggio» al G8 di Genova. Il reato in Francia non esiste. È l'unico manifestante che è riuscito a sottrarsi al carcere

Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 febbraio 2023
La prossima tappa dell’odissea giudiziaria di Vincenzo Vecchi sarà il 24 marzo. Quel giorno la Corte d’appello di Lione deciderà se l’unico manifestante condannato per il G8 di Genova che è riuscito a evitare il carcere dovrà essere consegnato all’Italia, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, oppure no. Tutto lascia credere che a seguire ci sarà un nuovo ricorso in Cassazione, in base al verdetto lo presenterà la difesa o al contrario l’accusa. Già le Corti d’appello di Rennes e Angers si sono opposte alla richiesta italiana dopo che ad agosto 2019 Vecchi è stato arrestato a Rochefort-En-Terre, in...

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