Economia
Cassa per pochi
Il libro «La posta in gioco» prende di mira la Cassa depositi e prestiti: «È gestita come un fondo sovrano». L’esempio del Passante di Mestre, dove il suo intervento è stato fondamentale
Il libro «La posta in gioco» prende di mira la Cassa depositi e prestiti: «È gestita come un fondo sovrano». L’esempio del Passante di Mestre, dove il suo intervento è stato fondamentale
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 novembre 2013
Cassa depositi e prestiti è (formalmente) controllata dal ministero del Tesoro, ma si comporta come se fosse un (fondo) sovrano e di quel che fa con i propri soldi non dà spiegazioni a nessuno. Nemmeno quando a chiederle è un parlamentare, che su carta intestata della Carta dei deputati chiede ragione di un finanziamento da 423,5 milioni di euro concesso nella primavera del 2013 a Cav spa, la società partecipata da Regione Veneto e Anas spa che gestisce il Passante di Mestre. Il presidente di Cdp Franco Bassanini, citando se stesso (cioè la “Legge Bassanini”, la 241 del 1990), risponde...