Politica

Cassintegrato fa lo sciopero della fame

Fiat Pomigliano "Continuerò fino a quando non ritroverò la dignità con il lavoro"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 27 agosto 2014
Venerdì scorso ha deciso di smettere di mangiare, di bere e di assumere farmaci fino a quando non riconquisterà la «dignità personale riavendo il lavoro». In caso contrario andrà avanti fino «alla morte, se non ritroverò me stesso per la strada». Così ha scritto su Facebook Antonio Frosolone, 51 anni, operaio Fiat dello stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco, dislocato sei anni fa nel reparto logistico Wcl di Nola, chiamato anche «reparto confino», dove il Lingotto ha spedito trecento operai in perpetua cassa integrazione dal 2008. Sei giorni sono già passati senza che abbia assunto cibo né i farmaci per...

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