Politica
Casson: «Anche l’Italia è un obiettivo. Serve una superprocura Ue»
Copasir Il senatore e magistrato: senza prevenzione e coordinamento fra stati europei non ne verremo mai a capo, controllare tutti è impossibile
Felice Cassom, magistrato e senatore Pd, componente del Copasir – Foto La Presse
Copasir Il senatore e magistrato: senza prevenzione e coordinamento fra stati europei non ne verremo mai a capo, controllare tutti è impossibile
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 marzo 2016
Daniela PreziosiROMA
«È un segnale preciso, e dice: vi colpiamo quando vogliamo». Per il magistrato Felice Casson, senatore Pd e componente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza, gli attentati di Bruxelles sono «un salto di qualità». È la risposta dell’Isis all’arresto di Salah? Ci può essere un collegamento, perché in situazioni così chi sta organizzando attentati sa che corre il rischio che la rete venga scoperta e smantellata, quindi accelera i tempi. Ma era tutto programmato da tempo: interventi così coordinati prevedono una pianificazione. Questi attentati erano del tutto inaspettati? No. Nelle settimane passate c’erano state segnalazioni che riguardavano l’Europa...