Europa
Catalogna, indipendentisti in stallo
Spagna Esquerra ai ferri corti con Junts, ma con il Psoe a Barcellona non vuole fare patti. Se entro il 26 maggio non si trova una soluzione si torna alle urne
Il repubblicano Pere Aragonès, attuale presidente catalano ad interim
Spagna Esquerra ai ferri corti con Junts, ma con il Psoe a Barcellona non vuole fare patti. Se entro il 26 maggio non si trova una soluzione si torna alle urne
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 maggio 2021
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Mentre tutti i riflettori sono puntati su Madrid, a 600 chilometri dalla capitale spagnola, in Catalogna, la situazione politica è ancora in stallo. Le elezioni del giorno di San Valentino non sono servite a sbloccare la situazione, e, proprio come il proverbiale giorno della marmotta, i due principali partiti indipendentisti, Esquerra Republicana e Junts per Catalunya, continuano ai ferri corti, come ormai da quasi due anni. Sono destinati a trovare un’intesa, soprattutto perché Esquerra Republicana ha deciso che è meglio farsi logorare dagli aguzzini conosciuti che dagli odiati socialisti, ma i negoziati per formare il governo dopo più di due...