Europa
Catalogna, la vendetta dell’articolo 155. Il museo di Lleida perde pezzi
Spagna Blitz della polizia, 44 opere contese tornano nel monastero di Villanueva de Sijena, nel cuore dell’Aragona. Un furto, secondo gli indipendentisti, in assenza di una sentenza definitiva
La protesta davanti al Museo di Lleida; sotto frammenti, contesi, della Pala d’altare di Santa Anna
Spagna Blitz della polizia, 44 opere contese tornano nel monastero di Villanueva de Sijena, nel cuore dell’Aragona. Un furto, secondo gli indipendentisti, in assenza di una sentenza definitiva
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 12 dicembre 2017
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Dopo la verità, la seconda vittima immateriale di ogni conflitto è la cultura. Ne abbiamo avuto prova anche ieri: la polizia ha circondato nottetempo un museo a Lleida (una delle province catalane) per sequestrare alcune opere d’arte contese. Secondo i catalani, sono le ultime vittime del famigerato 155. LA STORIA, EMBLEMATICA, è lunga più di 30 anni. Tra gli anni 80 e gli anni 90, la Generalitat catalana avrebbe acquistato 97 pezzi artistici che provenivano da un monastero di Villanueva de Sijena, un microscopico paese di soli 500 abitanti nel cuore dell’Aragón. Ma un monastero ricchissimo di opere d’arte, perché...