Europa
Catalogna, tensione continua. Ma Sánchez guarda a destra
Spagna Proteste e cariche della polizia in tutta la regione. S’indaga su «Tsunami Democràtic» per capire chi c’è dietro. Per ora l’unico volto noto è quello dell’ex ct del Barça Pep Guardiola. Sánchez chiede a Pp e Ciudadanos di fare fronte comune contro le proteste
Manifestazione a Barcellona; in basso Pep Guardiola legge il comunicato di «Tsunami Democràtic» – Ap
Spagna Proteste e cariche della polizia in tutta la regione. S’indaga su «Tsunami Democràtic» per capire chi c’è dietro. Per ora l’unico volto noto è quello dell’ex ct del Barça Pep Guardiola. Sánchez chiede a Pp e Ciudadanos di fare fronte comune contro le proteste
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 ottobre 2019
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Il giorno dopo la storica sentenza sui leader indipendentisti, la Catalogna si è risvegliata leccandosi le ferite di una giornata molto complicata. Dopo il blitz dei manifestanti all’aeroporto del Prat di Barcellona, lunedì sera, sono stati cancellati un centinaio di voli (quasi il 10%). La protesta era stata istigata da un misterioso collettivo apparso sulle reti (che comunica soprattutto via Twitter, 160mila followers e su Telegram, 250mila, e che da ieri ha anche una specifica app) chiamato «Tsunami Democràtic», che aveva invitato a bloccare l’aeroporto della capitale catalana. Neanche la chiusura delle strade, il blocco di metro e treno, li...