Alias Domenica
Catastrofisti o continuisti? Il Tardoantico è mobile…
Saggi storiografici «Invenzione» novecentesca (Riegl), l’epoca di transizione definita Tarda Antichità interseca ambiti di studio diversi: Arnaldo Marcone orienta e fa il punto, da Carocci
Particolare del Sacrificio di Isacco, dal sarcofago di Giunio Basso, IV sec., Città del Vaticano, Museo del Tesoro di San Pietro
Saggi storiografici «Invenzione» novecentesca (Riegl), l’epoca di transizione definita Tarda Antichità interseca ambiti di studio diversi: Arnaldo Marcone orienta e fa il punto, da Carocci
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 febbraio 2021
Secondo il Procopio delle Guerre vandaliche, quando la notizia della presa di Roma da parte dei Visigoti del 24 agosto 410 d.C. raggiunse la corte ravennate, l’imperatore Onorio dapprima proruppe in lamenti, salvo poi tranquillizzarsi alla scoperta che la Roma in questione era la città, non l’omonima gallina del suo pollaio. Il velenoso aneddoto – forse non scevro di allusioni al potere augurale degli uccelli, e amato da Alberto Savinio che, in Sentimento di Ravenna, confessa la propria predilezione per la storia «guardata dal buco della serratura» – serve a Procopio per denunciare la stolta inettitudine dell’imperatore, ma è quasi...