Alias Domenica
Catherine Lacey, anatomia di un inclassificabile intruso
Narrativa nordamericana Molti echi letterari convergono nella storia di una comunità rurale statunitense, sconvolta dall’arrivo di un estraneo, refrattario a ogni possibile identificazione: «A me puoi dirlo», da Sur
Tony Matelli, «Josh», 2010
Narrativa nordamericana Molti echi letterari convergono nella storia di una comunità rurale statunitense, sconvolta dall’arrivo di un estraneo, refrattario a ogni possibile identificazione: «A me puoi dirlo», da Sur
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 febbraio 2020
Ogni cittadina ha i suoi segreti – colpe sepolte nel passato, episodi di violenza e rancore, desideri inconfessabili che affliggono le vite degli abitanti ma talvolta rafforzano la coesione della comunità; specie una comunità fortemente religiosa come quella che fa da sfondo al terzo romanzo di Catherine Lacey, A me puoi dirlo (traduzione di Teresa Ciuffoletti, Sur, pp. 224, € 17,00) ambientato in un paesino rurale del sud degli Stati Uniti. Una domenica, gli abitanti si radunano in chiesa e vi trovano, addormentato su una panca, un estraneo che si esprime a gesti. Oltre al suo passato misterioso, a incuriosirli...