Cultura
Caustiche lande irlandesi
LIBRI COME Un denso ritratto dello scrittore Brendan Behan, scomparso a soli 46 anni, di cui oggi si parlerà alle 18, nell’ambito del festival romano dedicato ai libri
Peter Orlovsky, Allen-Ginsberg, Brendan-Behan e Beatrice Ffrench-Salkeld
LIBRI COME Un denso ritratto dello scrittore Brendan Behan, scomparso a soli 46 anni, di cui oggi si parlerà alle 18, nell’ambito del festival romano dedicato ai libri
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 marzo 2016
«Sia i cattolici che i protestanti celebrano il Saint Patrick’s Day andando in chiesa, e in un certo senso lo celebrano anche gli ebrei, ma lo fanno tranquillamente a casa loro, mangiando e bevendo quel vino da rabbini che ucciderebbe un cavallo». Siamo a New York nel 1963 e Brendan Behan, uno degli scrittori, drammaturghi, e uomini pubblici che più di ogni altro nel Novecento, ha esportato nel bene e nel male l’immagine di un’Irlanda indomita nel mondo, sceglie in quell’anno di tornare nella sua nuova città d’adozione: New York. Lo fa dopo essersi, per l’ennesima volta, lasciato alle spalle...