Visioni
Cavalleria in ghingheri per l’Expo
Musica Per garantire (quasi) ogni sera spettacoli per tutta la durata della kermesse meneghina, la Scala riprende alcuni titoli di successo delle recenti stagioni
Musica Per garantire (quasi) ogni sera spettacoli per tutta la durata della kermesse meneghina, la Scala riprende alcuni titoli di successo delle recenti stagioni
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015
Fabio VittoriniMILANO
Per onorare l’impegno preso di garantire spettacoli quasi ogni sera per tutta la durata dell’Expo, il Teatro alla Scala di Milano, oltre a mettere in campo nuove produzioni, ne riallestisce alcune del passato. Antiche glorie come Il barbiere di Siviglia di Ponnelle e La bohème di Zeffirelli; titoli più recenti come il composto Falstaff di Carsen, la sanguigna Carmen della Dante, l’esangue Tosca di Bondy e infine Cavalleria rusticana e Pagliacci di Mario Martone, in scena in questi giorni. I confronti tra le diverse edizioni sono inevitabili. Se in Carmen Anita Rachvelishvili, una delle voci più belle degli ultimi anni,...