Visioni
«C’è ancora domani», uomini violenti in un’Italia ferita
Cinema L'esordio di Paola Cortellesi alla regia apre la Festa del cinema di Roma, dal 26 ottobre sarà nelle sale. Ambientato nel secondo dopoguerra, la protagonista è Delia, donna che raggiunge un'autocoscienza dopo gli abusi subiti
Paola Cortellesi in «C’è ancora domani»
Cinema L'esordio di Paola Cortellesi alla regia apre la Festa del cinema di Roma, dal 26 ottobre sarà nelle sale. Ambientato nel secondo dopoguerra, la protagonista è Delia, donna che raggiunge un'autocoscienza dopo gli abusi subiti
Pubblicato circa un anno faEdizione del 19 ottobre 2023
Delia sa che prima o poi Ivano, suo marito, le darà la quotidiana razione di botte, è solo questione di capire quale sarà il movente del giorno. D’altro canto, l’uomo, è un po’ «nervoso», ha fatto due guerre e nelle sue condizioni è proprio difficile astenersi dall’essere un criminale tra le mura domestiche. Delia pensa alla casa, rincorre i due fratellini sboccati, aggiusta quello che il suo «carnefice» rompe attribuendole la colpa, prende pugni e insulti, e poi va avanti e indietro per le strade di Roma, riparando ombrelli, rammendando vestiti, facendo iniezioni e svolgendo chissà quante altre mansioni. Ovviamente...