Internazionale
C’è Bolsonaro. E ora, Brasile?
Il racconto La prima, difficile settimana della nuova era è un ritorno al passato. Per gay, villaggi indios e quilombola. Oltre che per gli insegnanti, da oggi a rischio schedatura per le loro idee
San Paolo, 30 ottobre 2018. Una manifestante anti Bolsonaro se lo è scritto sul petto: «Resistere» – Ap
Il racconto La prima, difficile settimana della nuova era è un ritorno al passato. Per gay, villaggi indios e quilombola. Oltre che per gli insegnanti, da oggi a rischio schedatura per le loro idee
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 novembre 2018
Solange CavalcanteSAN PAOLO
[do action=”citazione”](…) E ora José? La festa è finita, la luce si è spenta, la gente è partita, la notte è ghiacciata, e ora José? e ora, che è di te? di te che non hai nome, che prendi in giro gli altri, di te che fai versi, che ami, protesti? e ora José? *[/do] Due ore dopo la chiusura dei seggi esce il risultato, con Bolsonaro presidente. È da non crederci: al 21% di astensioni, al 2,15% di schede bianche e all’8% di schede nulle. Numeri che sarebbero bastati per una svolta. Dappertutto scoppiano i fuochi d’artificio. Quindi non...