Europa

C’è la crisi, ma gli immigrati non lasciano l’Italia

C’è la crisi, ma gli immigrati non lasciano l’Italia

Europa L’Ue tutela il diritto di asilo ma non accoglie i rifugiati, vieta espulsioni collettive e discriminazioni ma permette agli Stati di restringere gli accessi e di costruire centri di detenzione. E sono esclusi dal voto. Ma, nonostante la crisi e lo sfruttamento, gli immigrati rimangono nel vecchio continente

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
Nei primi anni della crisi non si sono notate grandi perdite di lavoro o licenziamenti significativi di immigrati. Anzi, per quanto i dati ci dicano poco, all’inizio la situazione non sembrava particolarmente sfavorevole per gli ultimi arrivati. Questi infatti erano venuti a soddisfare una domanda di lavoro aggiuntiva in aree che magari in quel momento erano in crescita. E non è affatto detto che la crisi abbia colpito, e tantomeno colpito per prime, queste aree. Non bisogna dimenticare che il mercato del lavoro è particolarmente segmentato e che gli immigrati non sono distribuiti in maniera uniforme nelle diverse aree occupazionali....

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