Politica

C’è la trappola di Meloni: assembramenti in aula

C’è la trappola di Meloni: assembramenti in aulaStretti stretti ieri alla camera dei deputati – LaPresse

Deputati gomito a gomito, mascherine usate male e persino un leghista che entra con la febbre. Alla camera quando i voti sono veri non funziona l'auto riduzione delle presenze

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 aprile 2020
Alla prima vera prova, quando bisogna far pesare i numeri, si dimostra inefficace il sistema di autoriduzione delle presenze, il rimedio immaginato alla camera dei deputati (e al senato) per garantire il distanziamento sociale nel palazzo e contenere il rischio di contagio. Perché sul suo ordine del giorno che avrebbe impegnato il governo a rifiutare il Mes sempre e comunque, Fratelli d’Italia sperava di mettere nei guai la maggioranza. E dunque ha rifiutato l’«accordo tra gentiluomini» che nelle sedute precedenti era valso a dimezzare le presenze e di conseguenza i contatti pericolosi in aula. I deputati e le deputate del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi