Visioni
Cécile McLorin Salvant, l’incanto sospeso della donna serpente
Musica L’artista americana nel cartellone del Bergamo Jazz Festival, voce cangiante e classe interpretativa. Live set tra musiche del XII secolo, standard e canzone d’autore
Cécile McLorin Salvant – foto di Rossetti-Phocus
Musica L’artista americana nel cartellone del Bergamo Jazz Festival, voce cangiante e classe interpretativa. Live set tra musiche del XII secolo, standard e canzone d’autore
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 marzo 2023
Stefano CrippaBERGAMO
L’ingresso è guardingo. Non sente la voce dai diffusori e sollecita i fonici, così l’apertura di Dame isuet – divertissement su temi caraibici – che in realtà chiude il suo nuovo album Melusine, si dilata dai quasi due minuti dell’originale a oltre otto, quanti servono ai tecnici per risolvere il problema. Poi, come si suol dire, è il diluvio. Perché Cécile McLorin Salvant – il nome più atteso insieme a quello di Hamid Drake nel cartellone del Bergamo Jazz Festival – è una delle certezze assolute del canto jazz femminile. Attiva dal 2010 con un esordio folgorante non si è...