Visioni

Cécile piano e voce, finestra sul classico

Cécile piano e voce, finestra sul classicoCécile McLorin Salvant

Note sparse Quarto album per la cantante americana, questa volta accompagnata al pianoforte da Sullivan Fortner

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
È l’erede lineare di Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, senza timore di smentita. Timbro inconfondibile, estro interpretativo e tecnica ineccepibile, Cécile McLorin Salvant è quanto di meglio la scena jazz vocale ha proposto negli ultimi anni. E questo suo quarto album ha ottime chance di finire ancora candidato ai Grammy. Solo voce e pianoforte, ad accompagnarla Sullivan Fortner, è – parole dell’artista – «un ciclo meditativo di canzoni sulla natura mercuriale dell’amore». Il duo esplora così un repertorio potenzialmente infinito, da Richard Rodgers a Cole Porter, passando per Stevie Wonder. Sublime.

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