Politica
Cecilia Strada: «Ma quale censura, il vero problema è l’attacco alla 194»
Intervista La candidata alle europee col Pd: «Su migranti e lavoro il partito è cambiato». «In Ucraina serve il negoziato, non altre armi. A Gaza Israele si comporta da terrorista, non da stato democratico. Italia e Ue devono dire basta ai massacri di civili». «Sull'aborto rispetto le posizioni di Tarquinio, lui non intende mettere in discussione la libertà delle donne»
Cecilia Strada – Ansa
Intervista La candidata alle europee col Pd: «Su migranti e lavoro il partito è cambiato». «In Ucraina serve il negoziato, non altre armi. A Gaza Israele si comporta da terrorista, non da stato democratico. Italia e Ue devono dire basta ai massacri di civili». «Sull'aborto rispetto le posizioni di Tarquinio, lui non intende mettere in discussione la libertà delle donne»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 10 maggio 2024
«Ho sentito utilizzare la parola “censura” dalla ministra Roccella per le contestazioni subite. Mi pare eccessivo, c’è una evidente differenza di potere tra le ragazze dei collettivi e una ministra che ha la possibilità di dire la sua ogni giorno su tutte le tv. La censura è quando chi ha il potere toglie la parola a chi ne ha molto meno, non una semplice contestazione non violenta». Cecilia Strada, attivista per i diritti umani, ex presidente di Emergency, figlia di Gino e Teresa, è capolista per il Pd alle europee nel nordovest. La ministra ha esagerato? Sono abituata alle contestazioni....