Alias Domenica
Celan: congedo dalla rima, usando la rima
Da Einaudi «La sabbia delle urne», prima raccolta del poeta di Czernowitz: curatore Dario Borso È ancora possibile scrivere poesia dopo Auschwitz? Paul Celan nel ’48 scrive questi versi: nella stessa lingua con la quale è stato ordinato lo sterminio
Un omaggio a Celan di Anselm Kiefer: «Your Golden Hair, Margarete», 1981
Da Einaudi «La sabbia delle urne», prima raccolta del poeta di Czernowitz: curatore Dario Borso È ancora possibile scrivere poesia dopo Auschwitz? Paul Celan nel ’48 scrive questi versi: nella stessa lingua con la quale è stato ordinato lo sterminio
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 luglio 2016
Era già successo tutto, quando Paul Celan nel 1948 dette alle stampe presso la viennese A. Sexl una prima raccolta delle sue poesie, di cui Einaudi presenta ora la traduzione italiana a cura di Dario Borso: La sabbia delle urne («Collezione di poesia», pp. 192, euro 14,00). Parte della sua famiglia – gli Antschel, questo il vero nome, erano ebrei – deportata in campi di sterminio, mentre lui prima fuggiva dal paese natale, la Bucovina (nel 1942 annessa all’Unione Sovietica e poco dopo occupata dalle truppe d’invasione naziste) per recarsi a Bucarest e successivamente trovava riparo a Vienna e infine...