Alias Domenica

Celan dialoga con il tempo

Celan dialoga con il tempoHorst Antes, «Tavolo con due teste», 1969

Novecento poetico L’editoria festeggia il doppio anniversario del poeta rumeno, nato nel 1920 e morto nel 1970, usufruendo di materiali fino a pochi anni fa ancora secretati nell’archivio di Marbac. Qui tra gli altri si presentano due colossali lavori: la nuova edizione delle poesie, con diversi inediti, e 691 lettere scritte tra il ’34 e il ’70, entrambi da Suhrkamp

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 giugno 2020
Nel 1960, in un saggio destinato a una trasmissione radiofonica il cui oggetto era Osip Mandel’stam, uno dei poeti da lui più amati, Paul Celan scriveva: «Il luogo della poesia è un luogo umano, “un luogo nell’universo”, certo, ma che si trova quaggiù, nel tempo». Il salto di qualità della critica tedesca nel doppio anniversario – della nascita, nel 1920 a Czernowitz, (città asburgica fino al 1918, poi rumena, poi sovietica, oggi ucraina) e della morte nel 1970, a Parigi – si realizza nel restituire alla poesia di Celan il rapporto con la storia, che la rende tanto più potente....

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