Alias Domenica
Celati, lingue e paesaggi in movimento
Narratori italiani 14 saggi di Gianni Celati sugli scrittori amati, da Hawthorne a Melville, da London a Joyce: Narrative in fuga, da Quodlibet, che gli dedica anche un (polifonico) nuovo numero di «Riga»
Luigi Ghirri, Modena 1970
Narratori italiani 14 saggi di Gianni Celati sugli scrittori amati, da Hawthorne a Melville, da London a Joyce: Narrative in fuga, da Quodlibet, che gli dedica anche un (polifonico) nuovo numero di «Riga»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 dicembre 2019
«I would prefer not to»: le parole memorabili pronunciate da Bartleby sono tra le più enigmatiche della letteratura mondiale. La frase dello scrivano di Melville vale come insegna di un’antivolontà, che segue rotte impreviste, elude i destini e le trame che potrebbero indirizzare la storia verso un esito o addirittura dotarla di un ‘messaggio’. Dimessa e insieme lapidaria, inspiegabile eppure forte del più chiaro dei significati – cioè l’assenza stessa di significato al di là del trascorrere naturale di un’esistenza che non si lascia imporre obiettivi e direzioni –, la frase di Bartleby è anche la formula ideale per accedere...