Visioni

Celestina, il Cinquecento si addice a Ronconi

Celestina, il Cinquecento si addice a Ronconi

Teatro Il regista al Piccolo con il testo di de Rojas in una versione più vicina alla nostra sensibilità. L'amore maledetto tra due giovani, e la figura della mercantessa ruffiana. Un universo contaminato dove tutto si muove per il denaro. Protagonista Maria Paiato

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 febbraio 2014
Luca Ronconi torna al grande teatro classico, e porta il suo pubblico alla corte della Celestina (al Piccolo Teatro sala Strehler fino al primo marzo). Una «corte dei miracoli» certo, abituata a muoversi «laggiù, vicino alle concerie, in riva al fiume», come la descrisse, (e pubblicò nel 1499) lo spagnolo Fernando de Rojas. Da noi la Celestina arriva ora in palcoscenico nella versione che qualche anno fa ne ha tratto (per Robert Lepage e Nuria Espert) il canadese Michel Garneau. Una versione certo più vicina alla nostra sensibilità, che rispetta però in pieno le caratteristiche del complesso, inarginabile, testo originario....

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