Cultura
Céline Minard sulla via dell’estremo occidente
Più libri più liberi L'epopea del western come chiave d'accesso alle irrisolte contraddizioni degli Stati Uniti. Un'intervista con la scrittrice Céline Minard, l'autrice francese del romanzo «Per poco non ci lascio le penne» ospite della kermesse della piccola editoria
Illustrazione di Guy Billout tratta da America Illustration
Più libri più liberi L'epopea del western come chiave d'accesso alle irrisolte contraddizioni degli Stati Uniti. Un'intervista con la scrittrice Céline Minard, l'autrice francese del romanzo «Per poco non ci lascio le penne» ospite della kermesse della piccola editoria
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 dicembre 2014
A prima vista sembrano in viaggio verso una cittadina che deve sorgere nel grande West americano. Perduti nell’immensità della prateria, sembrano però non andare più da nessuna parte, quasi il loro procedere fosse diventato il vero territorio in cui si muovono: lo spazio infinito e la natura imprevedibile modellano il loro carattere e, si sarebbe portati a dire, le loro anime. È così che la scrittrice francese Céline Minard costruisce la sua personale epopea western in Per poco non ci lascio le penne (66thand2nd, pp. 246, euro 18), un romanzo imprevedibile, scritto con grande forza e con altrettanto notevole senso...