Visioni

«Cellophane Memories», le malie di David Lynch dentro canzoni struggenti

«Cellophane Memories», le malie di David Lynch dentro canzoni struggentiChrystabell e David Lynch

Musica Esce il disco del regista in coppia con Chrystabell. Una serie di memorie che non si succedono in un flusso di (in)conscienza ma di distendono in un panorama fermo e orizzontale.

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 15 agosto 2024
Ricordi, diafani e quasi effimeri nella trasparenza di una pellicola di cellophane, una serie di memorie che non si succedono in un flusso di (in)coscienza ma si distendono in un panorama fermo e orizzontale, formando un insieme statico, l’idea di una musica quasi immobile che non trascorre da una canzone all’altra ma le avvolge. Cellophane Memories, il secondo album di David Lynch con la cantante e attrice Chystabell è un oggetto che parrebbe all’ascolto impreciso e indefinibile, fumoso ma di un fumo oppiaceo, e potrebbe illudere di essere meno ispirato e riuscito del precedente This Train; ma si tratta appunto...

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