Visioni

Censura di Stato al vaglio del parlamento

Censura di Stato al vaglio del parlamento

Israele La Knesset discute in questi giorni degli emendamenti alla legge sul cinema proposti dalla Ministra Miri Regev e tesi a limitare la libertà d'espressione

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 luglio 2018
Il parlamento israeliano ha cominciato ieri la discussione sugli emendamenti proposti dalla Ministra della Cultura Miri Regev alla Legge sul cinema del Paese, che hanno passato una prima lettura da parte della Knesset e che potrebbero venire votati nei prossimi giorni, diventando legge. Ma già ieri il dibattito è stato particolarmente acceso: i rappresentanti dell’Israeli Director’s Guild hanno lasciato l’aula per protesta, dicendosi furiosi e disgustati dalle misure proposte dai nuovi emendamenti – che comporterebbero una vera e propria censura di Stato. Fino a oggi  infatti le sovvenzioni statali al cinema israeliano venivano elargite attraverso diversi fondi di produzione indipendenti,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi