Internazionale
Centrafrica a mano armata
Storie Archiviato il golpe Seleka, le violenze e le vendette incrociate non si placano. E l’intervento francese non aiuta
Un tank francese nelle strade di Bangui. – Reuters
Storie Archiviato il golpe Seleka, le violenze e le vendette incrociate non si placano. E l’intervento francese non aiuta
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 febbraio 2014
Lo scorso 20 gennaio Catherine Samba-Panza è diventata presidente della Repubblica centrafricana. Ex sindaco della capitale Bangui, è stata nominata dal Consiglio Nazionale della Transizione dieci giorni dopo le dimissioni di Michel Djotodia, uno dei capi delle milizie ribelli Seleka, che si era autoproclamato presidente dopo il colpo di stato militare del 24 marzo 2013. Samba-Panza ha il difficile compito di stabilire un dialogo con le componenti della società centrafricana che da dicembre si combattono strenuamente, rispondendo al tempo stesso alle attese della comunità internazionale e, in particolare, degli stati vicini dell’Africa equatoriale. È presto per dire se questo programma...