Internazionale

Centrafrica nel vortice di un conflitto religioso

Operazione Sangaris Soldati del Ciad della Misca sparano su una manifestazione di cristiani che contestano il presidente musulmano. Francesi accusati di "parzialità" dalla minoranza musulmana. Parigi è costretta ad allungare i tempi dell'intervento militare, che potrebbe durare un anno, e a non escludere l'invio di "riserve"

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 24 dicembre 2013
Vigilia di Natale con un’escalation di violenza in Centrafrica. A Bangui, vicino all’aeroporto (dove sono rifugiate più di 30mila persone) ieri dei soldati del Ciad che fanno parte della Misca (la missione africana dell’Onu in Centrafrica) hanno sparato contro una manifestazione di contestazione del presidente centrafricano Michel Djotodia, facendo un morto e un ferito grave. Domenica, c’è stata una manifestazione a Bangui contro la presenza dei francesi in Centrafrica, accusati di “parzialità”. A manifestare ieri erano dei cristiani che contestano la legittimità del presidente musulmano François Djotodia (salito al potere nel marzo scorso con un colpo di stato contro il...

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