Visioni

Centrale Fies, un laboratorio tra territorio e identità «esplosa»

Centrale Fies, un laboratorio tra territorio e identità «esplosa»

Spazi d'arte Impresa culturale, residenza d’artisti, è una realtà consolidata della ricerca e della produzione scenica

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 dicembre 2020
Dro è il nome di un paese di cinquemila abitanti situato in Trentino, incastonato tra le montagne e il fiume Sarca. Un luogo dove la natura è potente e conserva le tracce di processi antichi, il ritiro dei ghiacciai ventimila anni fa ha lasciato in dote un paesaggio lunare di frane e crolli. È proprio qui, a qualche chilometro di distanza dall’abitato, che sorge Centrale Fies: una centrale idroelettrica ancora parzialmente in funzione, la maggior parte dei suoi immensi spazi è però dedicata ad un centro di ricerca e produzione per le arti performative. Una realtà ormai consolidata, resa possibile...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi