Italia
Centro storico in pasto alla cricca
Post terremoto Presunte tangenti sul recupero di chiese e beni culturali. Cinque arresti e 17 indagati. Ai domiciliari anche Luciano Marchetti, ex vice commissario per il post terremoto e ex direttore regionale del Mibact nel Lazio. Il suo nome spuntò nella «lista Anemone»
L'Aquila, Chiesa di Santa Maria del Suffragio (detta delle Anime sante), in piazza Duomo
Post terremoto Presunte tangenti sul recupero di chiese e beni culturali. Cinque arresti e 17 indagati. Ai domiciliari anche Luciano Marchetti, ex vice commissario per il post terremoto e ex direttore regionale del Mibact nel Lazio. Il suo nome spuntò nella «lista Anemone»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 giugno 2014
Serena GiannicoL'AQUILA
Sacre… mazzette. A L’Aquila spuntano le tangenti per la ristrutturazione delle chiese. E lo scandalo, l’ennesimo di post sisma costellato da una miriade di casi di mazzette, tocca il ministero per i Beni culturali e il turismo (Mibact), dove sono state effettuate anche perquisizioni. La nuova inchiesta della Procura conta, al momento, cinque arresti e 17 indagati che costituivano un “comitato d’affari” che aveva messo su, per l’occasione, anche un ufficio preposto. E’ un intreccio, quello stanato, di funzionari della Direzione regionale dei Beni culturali, professionisti, tecnici e costruttori. In carcere sono finiti Nunzio Massimo Vinci, 52 anni, imprenditore, residente...