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Ceppo e mannaia, anarchici di Romagna

Ceppo  e mannaia, anarchici di RomagnaAmilcare Cipriani

Il libro «Ceppo e mannaia», edizioni Interno4

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 dicembre 2022
«Folli non siam né tristi/né bruti né birbanti,/ma siam degli anarchisti/pel bene militanti…» recita una strofa del «Canto dei malfattori», scritto nel 1892 dal muratore e scultore anarchico Attilio Panizza. Il canto scorre nel risvolto della copertina di Ceppo e mannaia (ed. Interno4, pp. 213, euro 14) di Gianfranco Miro Gori, detto Miro in ricordo dello zio partigiano della 29° brigata Gap. Il libro si concentra sulla vita di 13 anarchici di Romagna, il che comporta incrociare i maggiori esponenti dell’anarchismo internazionale, viaggiare tra le frontiere d’Europa, andare e tornare da Stati Uniti e Messico, la Grecia, l’Egitto, incontrare Mazzini,...

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