Cultura
C’era una volta Baghdad
Intervista Un incontro con Latif al-Ani, fotografo, classe 1932, che ha immortalato una città ormai scomparsa
Latif al ani, «Lady in the eastern desert», 1961 – Courtesy of the artist and the Arab Image Foundation
Intervista Un incontro con Latif al-Ani, fotografo, classe 1932, che ha immortalato una città ormai scomparsa
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 luglio 2015
Manuela De LeonardisVENEZIA
È la prima volta che Latif al-Ani (Karbala, Iraq 1932, vive a Baghdad) visita Venezia: non era mai stato in Italia. È piuttosto emozionato per la sua partecipazione alla mostra Invisible Beauty, curata da Philippe Van Cauteren, che dà il titolo al padiglione dell’Iraq, organizzato dalla Ruya Foundation for Contemporary Culture in occasione della 56/ma Biennale di Venezia. Un po’ come quando nel 2004, tre anni dopo aver dato il suo archivio all’Arab Image Foundation di Beirut, scoprì per caso che il giornale che era solito acquistare era andato esaurito per via del supplemento con le fotografie di una Baghdad...