Visioni

C’era una volta il pop, viaggio negli archivi della memoria

C’era una volta il pop, viaggio negli archivi della memoriaMogol e Lavezzi

Note sparse Un'antologia di 14 brani nelle pieghe nascoste degli album di Lavezzi con testi di Mogol

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 marzo 2023
Stretti tra rapper rampanti e generazioni in formato streaming, gli esponenti di vecchie e nuove generazioni del pop italiano stentano a trovare una collocazione. Nel dubbio, la soluzione la si trova negli archivi da dove si «recuperano» brani celebri ma non solo. Operazione messa a punto da Mogol e Lavezzi, che insieme hanno firmato molti pezzi entrati nell’immaginario collettivo. Nel tempo la collaborazione si è arricchita di molte altre composizioni, non necessariamente successi ma dalla scrittura sia musicale che lessicale di livello. Pezzi che ora fanno parte di un’antologia Capolavori nascosti, appunto che mette insieme 14 tracce. Si parte con...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi