Cultura
Il futuro del lavoro: dall’operaio massa al freelance
Pamphlet «Knowledge Workers. Dall’operaio massa al freelance», di Sergio Bologna per Asterios. Nell'era del post tutto, arrivano i self employed
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Pamphlet «Knowledge Workers. Dall’operaio massa al freelance», di Sergio Bologna per Asterios. Nell'era del post tutto, arrivano i self employed
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 aprile 2015
La brevitas è un’arte che rende esemplare la scrittura di Sergio Bologna. Nel pamphlet di 48 pagine, Knowledge Workers. Dall’operaio massa al freelance (Asterios, euro 7), questa poliedrica figura dell’operaismo italiano, storico del movimento operaio, freelance, attivista e fondatore di riviste d’avanguardia come Primo Maggio, ripercorre la traiettoria storica che dall’operaio massa ha portato ai freelance, al «lavoratore autonomo di seconda generazione» e al self-employed (auto-impiegato). Pagine fulminanti scritte con lo stile del «post-operaismo» – il «post» qui viene adottato perché il fondatore dell’operaismo Mario Tronti sostiene che l’operaismo si è concluso con la rivista Classe operaia già negli anni...