Visioni

C’era una volta nella buia foresta

C’era una volta nella buia forestaMeryl Streep

Al cinema «Into the woods», l'adattamento di Bob Marshall del musical fantasy di Broadway, mescola celebri fiabe con nuove trame. Meryl Streep è la perfida strega

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 2 aprile 2015
Nel buio della foresta, chiusa ma attraversabile da qualunque direzione si giunga, ci si ritrova a giocare con le strutture narrative delle fiabe come se le 31 funzioni individuate da Vladimir Propp fossero esse stesse trasformate in un luogo-narrazione. Facile, quindi, cedere alla tentazione di considerare la foresta come il luogo originario nel quale il racconto prende forma e dove si deve necessariamente tornare per decostruirlo, per permettergli di esistere in forma nuova. La foresta, quindi, si presenta, paradossalmente, come una tabula rasa già scritta, dove ciò che è scritto è riassunto nel nero ipertestuale e qui probabile di un...

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