Politica
C’era una volta Zanda, quando la libera opinione valeva contro Berlusconi
Di episodi ce ne sono molti. Ma forse il più utile per misurare la «conversione» di questi giorni del senatore Luigi Zanda risale al novembre del 2010. Erano i giorni […]
Il capogruppo del Pd in senato Luigi Zanda – Eidon
Di episodi ce ne sono molti. Ma forse il più utile per misurare la «conversione» di questi giorni del senatore Luigi Zanda risale al novembre del 2010. Erano i giorni […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 giugno 2014
Di episodi ce ne sono molti. Ma forse il più utile per misurare la «conversione» di questi giorni del senatore Luigi Zanda risale al novembre del 2010. Erano i giorni in cui un gruppo di parlamentari del Pdl vicini a Gianfranco Fini si preparavano a votare contro il governo di Silvio Berlusconi. Berlusconi naturalmente non ci stava. «I parlamentari eletti nel centrodestra – diceva l’allora Cavaliere – saranno costretti a sostenerci con i loro voti sino al completamento della legislatura, chi non lo farà si assumerà la responsabilità di aver tradito gli elettori». Insomma: valgono i voti e niente altro,...