Italia
Ceraudo: «Il superteste Sparti fu scarcerato grazie a un certificato falso»
Il "medico degli ultimi" e la sua testimonianza sulla strage di Bologna «L'unico accusatore dei Nar uscì per un tumore che non c’era. E infatti sopravvisse per altri 23 anni»
2 agosto 1980, bomba alla stazione di Bologna
Il "medico degli ultimi" e la sua testimonianza sulla strage di Bologna «L'unico accusatore dei Nar uscì per un tumore che non c’era. E infatti sopravvisse per altri 23 anni»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 agosto 2019
Francesco Ceraudo è stato per quasi 40 anni direttore del centro clinico Don Bosco nel carcere di Pisa. È uscito da poco un libro in cui racconta la sua esperienza: Uomini come bestie. Il medico degli ultimi, con prefazione di Adriano Sofri (Ets, pp. 310). Un capitolo centrale è dedicato alla sua testimonianza sulla strage di Bologna. Lei cercò di non testimoniare al processo per la strage. Perché? Avevo paura. Un’amica che lavorava nell’ufficio del pm Giovagnoli mi aveva avvertito: girava voce che sarei saltato in aria con la macchina. Per tre volte non mi sono presentato in aula. Poi...