Europa
C’eravamo tanto indignati… Il flop del movimento lusitano
Portogallo Solo due anni fa 800 mila persone sfilavano a Lisbona contro la Troika. Oggi la sinistra radicale resta forte, ma le divisioni al suo interno la rendono irrilevante. E con i socialisti che inanellano errori su errori, la destra può guardare con ottimismo alle elezioni di settembre
Manifestazione anti-Troika a Lisbona – LaPresse
Portogallo Solo due anni fa 800 mila persone sfilavano a Lisbona contro la Troika. Oggi la sinistra radicale resta forte, ma le divisioni al suo interno la rendono irrilevante. E con i socialisti che inanellano errori su errori, la destra può guardare con ottimismo alle elezioni di settembre
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 marzo 2015
Goffredo AdinolfiLISBONA
Il 12 marzo del 2011 l’influenza – fino a quel momento – rivoluzionaria delle primavere arabe sbarca in Europa, più precisamente a Lisbona. Il 15 maggio è la volta della Spagna, dove gli indignati si impongono come i protagonisti assoluti di un differente modo di intendere la politica. Ancora una volta, dopo la transizione democratica degli anni settanta, per i due paesi della penisola iberica sembra che la storia possa tornare a procedere nella stessa direzione. Dopo gli entusiasmi iniziali la Geração a Rasca, «generazione precaria», perde di slancio, muore e viene sostituita dal Que se lixe a Troika (che...