Visioni
Certosino e rock, l’esordio di Pietro Berselli
Musica Uno degli esordi più belli dell’anno, «Orfeo l’ha fatto apposta» del ventisettenne cantautore bresciano, padovano di adozione.
Pietro Berselli
Musica Uno degli esordi più belli dell’anno, «Orfeo l’ha fatto apposta» del ventisettenne cantautore bresciano, padovano di adozione.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 luglio 2017
Uno degli esordi più belli dell’anno, Orfeo l’ha fatto apposta di Pietro Berselli, ventisettenne bresciano, padovano di adozione. Città in cui, assieme agli amici e compagni di band, ha fondato il collettivo-etichetta Sotterranei, ora anche label minuscola ma di qualità, ma soprattutto realtà in grado di dare in questi anni linfa nuova a una scena live bloccata da troppo tempo. Invece il lavoro lento e certosino di Berselli e band (perché più di tutto in questo disco si sente la presenza di un gruppo) arriva in tutta la sua efficacia. Dopo tentativi e fallimenti (uno dei temi del disco), i...