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Cervo Bianco, la leggenda del finto capo tribù

Cervo Bianco, la leggenda del finto capo tribù

Bufale d'America Il documentario di Beppe Leonetti, «White Elk. Il pellerossa in camicia nera», riporta alla luce la vicenda di Edgar Laplante, artista della truffa, che per anni mise in scacco il regime di Mussolini

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 27 aprile 2013
Per un’involontaria quanto curiosa coincidenza topografica, l’indirizzo del Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso di Torino corrisponde a via Pietro Giuria, letterato e poeta ottocentesco. Giuria. Come quella di un tribunale. E fu proprio una giuria torinese a condannare, il 12 ottobre 1926, a cinque anni, sette mesi e quindici giorni di reclusione per truffa continuata, da scontare nel carcere delle Nuove, Cervo Bianco (White Elk), capo di una tribù di nativi americani. Lungo la galleria del Museo, dietro i vetri di una grande bacheca, i visitatori guardano oggi un po’ disorientati il costume di Cervo Bianco: diadema di piume...

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