Alias
Cesare Pavese, scatti di jazz
In scena/Una performance multimediale nata da un viaggio nelle Langhe del fotografo Pino Ninfa Uno sguardo sul rapporto tra lo scrittore e la musica. Domani al Centro Culturale di Milano, con Umberto Petrin e Gianluigi Trovesi
Gli occhiali di Pavese sulla prima traduzione della «Antologia di Spoon River» – Pino Ninfa, su gentile concessione della Fondazione Cesare Pavese
In scena/Una performance multimediale nata da un viaggio nelle Langhe del fotografo Pino Ninfa Uno sguardo sul rapporto tra lo scrittore e la musica. Domani al Centro Culturale di Milano, con Umberto Petrin e Gianluigi Trovesi
Pubblicato circa un mese faEdizione del 19 ottobre 2024
Certi lavori nascono per folgorazione improvvisa, per un’illuminazione che coglie chi la riceve senza preavviso: innescata dalla visione di un oggetto, di un paesaggio, di una situazione particolare. A volte tutti e tre gli elementi assieme a funzionare da scaturigine. Pino Ninfa, fotografo giramondo molto attento a quanto i luoghi hanno da raccontare nelle foto, al di là di ogni luogo comune incrostato di esotismo e banalità, e assieme fotografo di jazz in azione da alcuni decenni, l’illuminazione l’ha avuta nelle Langhe. Il mare infinito di colline e di filari di vigneti dove posava lo sguardo Cesare Pavese. Un giorno...